Jenny, giovane cantante di musica leggera reduce da una tournée, viene accolta alla stazione di Montseigny dalla cugina Martha che da quindici anni è muta a causa di un trauma subito in un incidente ferroviario. Le due ragazze arrivano a casa dello zio dove comincia ad avvenire una serie di inspiegabili omicidi. La prima vittima è proprio Jenny, cui ben presto si aggiungono la governante e la piccola Cristina. Il commissario Duran indaga, affiancato dall'ambiguo dottor Lawrence, amico di Martha, che teme a sua volta di finire nel mirino dell'assassino. Fare un "noir" alla francese chiamandosi Umberto Lenzi anziché Duvivier o Becker è come giocare a golf senza le mazze.
Carroll (Baby doll) Baker, regina incontrastata dei gialli erotici grazie a Romolo Guerrieri e confermata -in ruoli sexy e perversi- da Lenzi, qui in una parte drammatica e profondamente romantica... ma anche gelidamente straziante, come effetto di un coltello di ghiaccio sulla nuda pelle.
Film con vaghe reminescenze di "Giallo" proprio anni '70 ma non convince dall'inizio alla fine : anzi,per dirla tutta gia' dopo 30' mi ero stancato ma ho lo stesso voluto vedere come andava a finire.voto.1.
La protagonista è calata perfettamente nella parte di una donna muta ed impaurita, il film non appassiona perchè c'è scarsa suspance e gli omicidi non si vedono all'atto del compimento,il finale del film mi è piaciuto.voto 5
Ottimo thriller, uno dei migliori di Lenzi, forse il migliore, raffinato, ben realizzato, originale, teso e ambiguo quanto basta con un ottima Caroll Baker, non cade mai nelle morbosità splatter. Da vedere! VOTO 8 12
Martha (Carrol Baker) da piccola ha visto morire i genitori in un incidente ferroviario. In seguito alla traumatica esperienza ha perso la voce. Quando la cugina Jenny (Evelyn Stewart) si reca a trovarla con l'intenzione di fermarsi qualche giorno, inizia una serie di delitti, riconducibili forse alla stessa mano: le vittime sono ragazze e ad aprire il triste conteggio è proprio… leggi tutto
La realizzazione non è male, specie nella parte finale, quando abbiamo una sequenza di discreta suspense. Tuttavia è proprio alla fine che si risiede l'unico vero errore del film: la soluzione del mistero non è credibile, è cioè talmente imprevedibile da essere gratuita. Il personaggio del colpevole, infatti, non dà una recitazione consona al suo vero… leggi tutto
In una lussuosa villa si ritrovano, in vacanza, due cugine; una è una famosa cantante e l'altra è muta da molti anni a causa di uno shock. La prima viene trovata morta quasi subito e l'ombra di un maniaco si fa sempre più pressante; altri cadaveri seguiranno.
Il thriller all'italiana visse la sua stagione di maggior successo nei primissimi anni Settanta, complice… leggi tutto
La realizzazione non è male, specie nella parte finale, quando abbiamo una sequenza di discreta suspense. Tuttavia è proprio alla fine che si risiede l'unico vero errore del film: la soluzione del mistero non è credibile, è cioè talmente imprevedibile da essere gratuita. Il personaggio del colpevole, infatti, non dà una recitazione consona al suo vero…
Il coltello di ghiaccio '1972 - Umberto Lenzi.
Traendo spunto molto liberamente dal soggetto della storica pellicola di Robert Siodmak La scala a chiocciola del '1946, Umberto Lenzi confeziona un giallo-thriller davvero molto particolare, particolarmente suggestiva e di fondamentale importanza l'ambientazione dove si svolge la vicenda, rappresentata da una pittoresca cittadina…
Martha (Carrol Baker) da piccola ha visto morire i genitori in un incidente ferroviario. In seguito alla traumatica esperienza ha perso la voce. Quando la cugina Jenny (Evelyn Stewart) si reca a trovarla con l'intenzione di fermarsi qualche giorno, inizia una serie di delitti, riconducibili forse alla stessa mano: le vittime sono ragazze e ad aprire il triste conteggio è proprio…
"Prima di dare inizio a questo straordinario spettacolo, sarà il caso di spendere due parole sullo stupefacente tema che esso tratta...":
Nel cinema uno dei trucchi o comunque degli aspetti più ricercati…
In una lussuosa villa si ritrovano, in vacanza, due cugine; una è una famosa cantante e l'altra è muta da molti anni a causa di uno shock. La prima viene trovata morta quasi subito e l'ombra di un maniaco si fa sempre più pressante; altri cadaveri seguiranno.
Il thriller all'italiana visse la sua stagione di maggior successo nei primissimi anni Settanta, complice…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
"Il coltello di ghiaccio" diretto nel 1972 da Umberto Lenzi,devo dire che è un piccolo gioiellino. La storia racconta che Jenny,giovane cantante di musica leggera reduce da una tournée,viene accolta alla stazione di Montseigny dalla cugina Martha che da lunghi quindici anni è muta a causa di un trauma subito in un incidente ferroviario. Le due ragazze arrivano a casa dello zio dove comincia…
Ennesima coproduzione italo - spagnola per un giallo non eccelso, ma sicuramente migliore della fama che lo accompagna. Rinunciando, coraggiosamente, ai tradizionali stereotipi del genere (sesso e violenza), Lenzi riesce comunque a creare un’atmosfera interessante e un intreccio dignitoso. Purtroppo il ritmo è davvero molto blando, e allora bisogna accontentarsi…
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Commenti (9) vedi tutti
Ben congegnato, elegante, ma si nota una certa lentezza.
commento di moviemanUn buon giallo con un cast tipico degli anni settanta,peccato manchi un po' di eros e i delitti non vengono mostrati.
commento di ezioCarroll (Baby doll) Baker, regina incontrastata dei gialli erotici grazie a Romolo Guerrieri e confermata -in ruoli sexy e perversi- da Lenzi, qui in una parte drammatica e profondamente romantica... ma anche gelidamente straziante, come effetto di un coltello di ghiaccio sulla nuda pelle.
leggi la recensione completa di undyingGli omicidi continuano senza una spiegazione, e la polizia brancola nel buio. I sospettati sono praticamente tutti. Praticamente.
leggi la recensione completa di BalivernaFilm con vaghe reminescenze di "Giallo" proprio anni '70 ma non convince dall'inizio alla fine : anzi,per dirla tutta gia' dopo 30' mi ero stancato ma ho lo stesso voluto vedere come andava a finire.voto.1.
commento di chribio1La protagonista è calata perfettamente nella parte di una donna muta ed impaurita, il film non appassiona perchè c'è scarsa suspance e gli omicidi non si vedono all'atto del compimento,il finale del film mi è piaciuto.voto 5
commento di wang yuOttimo thriller, uno dei migliori di Lenzi, forse il migliore, raffinato, ben realizzato, originale, teso e ambiguo quanto basta con un ottima Caroll Baker, non cade mai nelle morbosità splatter. Da vedere! VOTO 8 12
commento di gilbertomerighiNon è un capolavoro ma non è poi così schifoso.
commento di lonestarUn giallo un po' noiosetto per la verita', comunque non totalmente disprezzabile, ma solo per appassionati come me. Bello e curioso il titolo.
commento di kineo