Regia di Terence Young vedi scheda film
Si aggiungono ulteriori tasselli al mosaico della mitologia bondiana, andando a definire una volta per tutte gli stilemi della saga: il tira e molla con Miss Moneypenny, i gadget improbabili, Blofeld (misterioso capo della SPECTRE) che accarezza il gatto e non viene mai mostrato in faccia, i continui cambi di location da cartolina e la canzone in tema (qui cantata da Matt Monroe). La prima ora è di una tediosità estrema, con una sequela interminabile di folklorismi camp indigesti che ricordano quasi il Batman con Adam West (i giri per Istanbul, la parentesi al campo degli zingari). Migliora un po' dalla sequenza del treno (quando comincia effettivamente a succedere qualcosa...) durante la quale partono alcuni momenti action che ancora reggono abbastanza, ma penso che l'unico elemento simpatico di questo film (almeno retroattivamente) sia lo scontro Connery/Shaw, in anticipo di tredici anni rispetto a quello (ben più memorabile) di Robin e Marian.
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