Regia di Terence Young vedi scheda film
Bond a Istanbul alle prese con i servizi segreti sovietici, bulgari, e con la diabolica Spectre. Rivelo un segreto in anticipo: la spia che viene inviata contro di lui, bellissima ragazza, se ne innamora perdutamente.
Credo sia uno dei migliori 007 di sempre: trama incalzante, il solito sfoggio di invenzioni tecniche, un paio di cattivissimi da mettere i brividi, e un tocco di ironia che risulta più che salutare. Anzi, per uno come 007 l'ironia risulta praticamente necessaria, per non scivolare nell'esaltazione di un superuomo o di un personaggio fuori dalla realtà. Per questo mi piacciono tanto anche i Bond di Roger Moore... Tornando a questo esemplare, al protagonista viene anche conferito un pizzico di sensibilità umana che non guasta.
Alcune situazioni stavano diventando un classico della serie: la presentazione delle dotazioni speciali (valigette, armi segrete, ecc.), la chiamata del governo nei momenti meno opportuni ma l'immediata partenza, la segretaria innamorata di lui, l'arrivo in aeroporto con il solito tizio che legge il giornale, l'arrivo in albergo con i microfoni o i segni d'effrazione, la solita macchina che segue...
Il regista spruzza qua e là un po' di erotismo, del resto già insito nella presenza di attrici bellissime. Daniela Bianchi non mi pare fosse diventata una star, ma di certo qui con Connery riuscì a fare un colpo grosso. Detto a margine, non mi pare che finga quando guarda innamorata il protagonista...
Tra l'altro questo è uno di quei film che rimane impresso nella memoria anche dopo tanti anni, e non ci si annoia a rivederlo ogni tanto. Intrattenimento puro, ma di alta qualità.
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