Regia di John Sayles vedi scheda film
Stella solitaria è il miglior film di uno dei migliori registi indipendenti americani: John Sayles. Indefinibile come genere perchè ne racchiude molti, come il crogiolo di razze e culture che pullulano la città frontiera guidata un tempo dallo sceriffo Deeds, leggenda locale della comunità che aveva preso il posto dello scomparso sceriffo Wade, corrotto e malvagio, il cui cadavere ritrovato decenni dopo, mette in moto i ricordi ed i fantasmi di un passato creduto sepolto insieme a quelle vecchie ossa.
I personaggi sono molti ma Sayles riesce perfettamente ad orchestrarne i caratteri ed inserendoli correttamente nella narrazione. Sono coppie di personaggi, spesso genitori e figli in una situazione di conflitto sotterraneo fra essi. Il protagonista, figlio del leggendario sceriffo e sceriffo egli stesso, si ritrova ad indagare sul quel padre leggendario per la comunità, ma presenza ingombrante per se stesso cui viene sempre messo a confronto. Padre e figli, madri e figlie devono regolare conti in sospeso fra passato e presente che intersecano alla perfezione nella sceneggiatura di Sayles.
Un film magnifico, poco visto e che meriterebbe più considerazione, a mio parere.
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