Regia di Damiano D'Innocenzo, Fabio D'Innocenzo vedi scheda film
A dirigere La terra dell'abbastanza sono i fratelli Damiano e Fabio D'Innocenzo. Nati nel 1988, sono entrambi registi e sceneggiatori. Hanno trascorso la loro infanzia alla periferia di Roma dipingendo, scrivendo poesie e scattando fotografie. Senza avere alle spalle nessuna formazione classica in regia, fanno il loro debutto dietro la macchina da presa con La terra dell'abbastanza.
Manolo, uno dei due protagonisti, ha il volto di Andrea Carpenzano. Nato a Lugo nel 1996, Carpenzano è cresciuto a Roma e al liceo è stato notato da Francesco Bruni, che lo ha voluto tra i protagonisti del suo Tutto quello che vuoi nel 2017. Nello stesso anno, ha preso parte a Il permesso - 48 ore fuori di Claudio Amendola e ha recitato nella serie tv Immaturi, diretta da Rolando Ravello.
Mirko è invece interpretato da Matteo Olivetti. Nato a Chatam, in Inghilterra, nel 1990, in tenerà età ha preso parte a serie televisive di successo come Giorni da Leone e Incantesimo. Dopo aver trascorso l'adolescenza in Inghilterra, ha fatto ritorno in Italia per dedicarsi allo studio della recitazione e a inseguire la passione per il cinema.
Alessia, la madre di Mirko, è supportata da Milena Mancini, ballerina che dal 2013 si è dedicata alla recitazione facendosi notare in Il più grande sogno, mentre Danilo, il padre di Manolo, è portato in scena da Max Tortora, attore comico la cui fama è stata consolidata con la serie tv I Cesaroni per la prima volta alle prese con un ruolo drammatico. Il personaggio di Angelo, infine, ha le fattezze di Luca Zingaretti, il celebre Montalbano televisivo.
