Regia di Gianfranco Parolini vedi scheda film
Racconto dell’esodo degli ebrei, guidati da Giuda Maccabeo e i suoi fratelli, due secoli prima dell’avvento di Cristo.
Nonostante il titolo, del Vecchio testamento in questa pellicola viene messa in scena solamente una piccola parte; a ogni modo trattasi di un peplum – film in costume antico, per farla breve – decisamente ambizioso e non trascurabile all’interno del filone di appartenenza. I mezzi a disposizione sono modesti, ma non infimi, e la buona mano di Gianfranco Parolini dietro la macchina da presa fa sì che le quasi due ore di durata del lavoro (!) scorrano senza eccessivi intoppi, con discreto ritmo e azione mescolata a sentimenti forti in accettabili dosi. Nel reparto interpreti mancano i nomi di evidente richiamo, ma le numerose ‘seconde linee’ del cinema nostrano sanno farsi valere: Brad Harris, Alan Steel (cioè Sergio Ciani), Mara Lane, Philippe Hersent, Carlo Tamberlani, Margaret Taylor (ossia Franca Parisi), Enzo Doria, Ignazio Dolce, Jacques Berthier, Isarco Ravaioli e Susan Paget compaiono nei ruoli principali. Coproduzione italo-francese e copione firmato dal regista insieme a Giovanni Simonelli, da un soggetto di Ghigo De Chiara, Luciano Martino e Giorgio Prosperi. Pur avendo frequentato a lungo vari generi, Parolini rimane ricordato essenzialmente per la sua fase iniziale nel segno del peplum e per quella del decennio successivo votata allo spaghetti western. 4/10.
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