Regia di John Flynn vedi scheda film
Alcuni di voi hanno parlato di ''horror anni 80'', in realtà è un film che ''puzza'' di anni 90 da morire; a partire dalla mise ''grunge'' di Edward Furlong, arrivando a dire poi che un personaggio del genere negli anni 2000 sarebbe stato un nerd con maglione del nonno ed occhiali da vista pesanti come un blocco di calcestruzzo. Tuttavia un ragazzo del genere che quando non ''smanetta'' videogiochi al computer osserva la bellissima vicina di casa di cui è invaghito negli anni 90 conservava ancora tutta la sua dignità senza essere massacrato dalla pubblica opinione. Anche i problemi famigliari del ragazzo descritti con dovizia di particolari danno una certa dignità ad un ragazzo che 10-15 anni dopo sarebbe stato definito: ''uno sfigato'' e non una persona con una vita poco fortunata. Negli horror anni 80 (dovevi essere morta di Wes Craven) e 90 (vedi questo film), i ragazzi soli, timidi, amanti della tecnologia che si approcciano con estrema delicatezza al genere femminile godevano ancora di stima, ammirazione e dignità. Negli anni 90 i cosidetti nerd descritti esteriormente peggio del ragionier Ugo Fantozzi verrano ridotti ad essere lo zimbello della società. A parte questi lati positivi il film cade nel ridicolo con personaggi al limite del pagliaccesco come il trickster, il film risulta di pessimo gusto nel trattare tematiche gravi come i serial killer in maniera superficiale al limite del cinismo; paradossalmente la saga di Halloween con il serial killer Michael Myers in quegli anni trattò il triste fenomeno con maggior serietà creando una trama simile a casi di cronaca nera come il mostro di Firenze. Edward Furlong sembra ancora molto acerbo, non a caso negli anni a venire i teen ager verranno interpretati da ragazzi di vent'anni e tutto lo svolgimento della trama più che far paura fa ridere. Sicuramente uno dei peggiori film proposti dalla rassegna estiva di film horror d'Italia 1 ''notte horror''.
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