Regia di E.B. Clucher (Enzo Barboni) vedi scheda film
Ciao nemico è un film 'alla Bud Spencer & Terence Hill', ma senza i due attori e senza calcare la mano (in ogni senso) sulle scazzottate. Si dirà: e allora no, non è un film alla BS&TH; e invece la tematica nonviolenta è la medesima dei lavori della coppia, così come è da lì traslata l'unione dei due nemici per uno stesso scopo, nel nome del medesimo ideale; e idem dicasi per la maniera leggera (ma mai svilente o demenziale) con cui vengono trattati argomenti serissimi come l'esercito, la guerra, i bombardamenti e via dicendo. Questo perchè Enzo Barboni (E. B. Clucher) è ovviamente lo stesso regista di Trinità e di svariati altri film della coppia comica; qui scrive insieme al figlio Marcotullio Barboni una storia antimilitarista lieve come una barzelletta da 'risate a denti stretti', che ha dalla sua i pregi della parabola e i difetti della didascalia. Bud e Terence qui sarebbero stati fuori luogo: e allora tanto valeva puntare su una coppia del tutto inedita come quella composta da Dorelli e Gemma; che funziona, così come funziona tutto il cast attorno ai due, con ruoli più o meno importanti affidati a Vincenzo Crocitti, Carmen Russo, Vincent Gardenia, Eros Pagni, Riccardo Garrone, Luca Sportelli, Massimo Lopez, Sal Borgese, Edoardo Romano (dei Trettrè). Piacevole anche la colonna sonora - tutta marcette - di Franco Micalizzi. Quel che Ciao nemico vuole dire, è fin troppo chiaro: se i contenuti, per il tono da commedia per famiglie, sono poco approfonditi va comunque bene così. 4,5/10.
1943, alleati e italiani si fronteggiano in Sicilia; ognuno dei due eserciti ha ricevuto l'ordine di far saltare in aria un antico ponte romano. Ma nessuno vuole realmente eseguire l'ordine e i due comandanti nemici si ritrovano a fare amicizia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta