Regia di Eric Rohmer vedi scheda film
Nel 1972 Rohmer esaurisce i suoi Racconti morali (analisi socio-psicologica dei rapporti sentimentali e degli approcci sessuali contemporanei), prendendosi quindi una pausa di quattro anni per arrivare a questa Marchesa Von..., film in costume ambientato un paio di secoli prima: è un bel salto, ma forma e contenuti rimangono quelli ormai definiti dell'autore. Il testo da cui il film è tratto è di Heinrich Von Kleist, datato 1808, e la ricostruzione storica è accurata quanto efficace (fra i premi arriverà anche un Bafta per i costumi); ciò che in particolare meraviglia è la fotografia, patinata e di chiara impronta pittorica. Ma, come già nei precedenti lavori di Rohmer, accanto ai pregi si annotano i difetti: la totale mancanza delle musiche rende ancora più prolisso lo svolgimento dell'azione, che di per sè già non è particolarmente vivace; il ritmo permane blando anche per l'eccessivo risalto ai dialoghi - non sempre fondamentali -, che ben si accostano alla raffinata cura per l'immagine, ma che altrettanto finiscono per appesantirla.
1799, nord Italia. Una ragazza, aggredita da soldati russi, viene salvata da un giovane conte. E' la figlia del governatore: è in stato confusionale e ben presto si scopre incinta. Lei ignora realmente come sia potuto succedere, il giovane accetterebbe pure di sposarla (ma lei si rifiuta), la famiglia ripudia la ragazza.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta