Regia di Marco Ferreri vedi scheda film
Francamente esoso in quanto a pretese, questo film non passa nemmeno per i soliti canoni di Ferreri, fra il surreale ed il grottesco: va direttamente oltre, nel patetico, nell'ambiguo, spesso nell'insensato. Non inspiegabile: semplicemente brutto, non c'è molto da chiedersi. Se l'uomo è vittima della donna; se l'accoppiamento è uno stanco e svogliato rituale; se i figli sono bestie da allevare; se i genitori muoiono suicidi per la depressione, non c'è davvero granchè da chiedersi. E' un quadro poco confortante della realtà, ma almeno il cinema di Ferreri ha sempre delle opinioni da sviluppare.
Un uomo (Depardieu) viene violentato da una donna; trova e adotta uno scimpanzè, mentre il suo amico/mentore (Mastroianni) si suicida. Quindi impazzisce e si dà la morte a sua volta: questa è l'evoluzione umana secondo Ferreri.
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