Regia di Marco Ferreri vedi scheda film
Ferreri in trasferta transoceanica,per ambientare a New York un altro capitolo del suo teorema pessimista:l'autore milanese,che qualcuno chiamò "orco dagli occhi gentili",era di una vivacità intellettuale che pochi eguagliavano,e il suo deridere miti ,convenzioni e preconcetti ha lasciato il segno.Contrappuntato da due o tre invenzioni geniali( su tutte il King Kong abbandonato sulla spiaggia,via via "smontato"),"Ciao maschio" è però uno dei suoi lavori più datati,in cui un femminismo inferocito annulla il maschio ormai svuotato e lo riduce a oggetto e addirittura "mezzo" per procreare.Andatura da commedia surreale fino a un certo punto di narrazione,per poi convertirsi in tragedia ferale,con morte di quasi tutti gli elementi maschili,compreso il piccolo scimpanzè Cornelius;per quanto spruzzi intelligenza viva ,non è uno dei più riusciti film di un autore spiazzante,irridente,amarissimo e in certi passaggi onestamente addolorato.
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