Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Non esiste giustificazione al mondo capace di spiegare film come questo: Villaggio e Banfi sono due grandi talenti comici e il cinema italiano li sfrutta in questo modo? Probabilmente la colpa è pure dei due, che si sono limitati ad accogliere le prime proposte economicamente vantaggiose che si affacciavano sul mercato, reiterando le stesse stereotipate maschere fino alla nausea. Qui Villaggio fa Fantozzi (e Kranz nella particina dell'altro episodio); Banfi il pugliese mattocchio contaballe che si schiaffeggia la crapa contento di avvertire la sorda eco proveniente dal suo interno vuoto. Si aggiunga poi che in entrambi gli episodi c'è Milly Carlucci co-protagonista, espressiva come una cassapanca (senza offesa per il mobile): lo sfacelo è servito. Santonastaso fa il Reder della situazione (di spalla a Villaggio) e se la cava bene. Rimane da sapere chi sia pappa e chi ciccia dei due attori, ma in effetti qualunque sia la risposta, è la domanda che è sbagliata. E triste.
Due episodi sugli italiani all'estero. 1) un emigrato pugliese in Svizzera si finge ricco con i parenti rimasti al sud; ma un giorno arriva la nipote e l'uomo deve inventarsi qualcosa... 2) un turista in un villaggio vacanze nell'Africa nera va incontro ad una serie di disavventure tragicomiche.
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