In un quartiere popolare di Hong Kong, alla fine degli anni Ottanta, la storia di tre personaggi: un piccolo gangster, un suo amico completamente schizzato e la cugina di questo, della quale il gangster si innamora. Città e campagna, vecchi e nuovi valori, e soprattutto il nuovo cinema di Hong Kong e uno degli autori che diventeranno tra i suoi maggiori rappresentanti: Wong Kar-Wai, rivelatosi in Europa con "Hong Kong Express" e "Angeli aduti" e premiato a Cannes 1997 con "Happy Together". Questo, del 1988, è il suo esordio nella regia, lirico e scatenato, sottilmente ironico e, soprattutto, liberissimo. Un cinema al quale stiamo appena cominciando ad abituarci.
Libero e selvaggio. Un po' ripetitivo (ed in parte convenzionale) nella riproposizione di alcune scene. Wong Kar Wai afferma da subito il suo stile, fatto di aria che si respira, luci, colori, montaggio… Un film divertente Voto 7/10
Esordio alla regia per Wong Kar-wai, già attivo come sceneggiatore (ruolo che ricopre anche qua, insieme a Jeffrey Lau), "Wong Gok ka moon" (che si tradurrebbe con 'Mong Kok Carmen, riferimento ad un'area di Kowloon, in cui è ambientata gran parte della vicenda, mentre il titolo internazionale richiama una canzone) è un mix di dramma sentimentale e gangster movie con Andy… leggi tutto
Dopo diverse playlist dedicate a 'retrospettive' filmografiche di Autori vari, ho deciso di provare a proporre una playlist più personale (credo la prima dopo 7 anni) in cui, approfittando della ricorrenza di…
Esordio alla regia per Wong Kar-wai, già attivo come sceneggiatore (ruolo che ricopre anche qua, insieme a Jeffrey Lau), "Wong Gok ka moon" (che si tradurrebbe con 'Mong Kok Carmen, riferimento ad un'area di Kowloon, in cui è ambientata gran parte della vicenda, mentre il titolo internazionale richiama una canzone) è un mix di dramma sentimentale e gangster movie con Andy…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
As Tears Go By è un film di Hong Kong del 1988 e rappresenta l'esordio deitro la macchina da presa di un certo Wong Kar Wai, che da li a breve diventerà uno degli auotori più innovativi e apprezzati di Hong Kong.
Interessantissimo il cast dove troviamo un giovanissimo Andy Lau proveneinte dalla TVB (emittente televisivo locale), Jacky Cheung (qualche anno…
Wong Kar-wai è sicuramente uno dei registi orientali più conosciuti ed apprezzati al di fuori della sua nazione d'origine, soprattutto grazie a pellicole relativamente recenti come "The Grandmaster" (2013), "2046" (2004) e in particolare grazie ad "In the mood for love", sicuramente il suo film più riuscito nonchè uno dei picchi cinematografici del decennio scorso.…
E'stato mai giovane e immaturo Wong Kar-Wai?Perchè sceglie come modello di riferimento lo Scorsese di Mean Streets quando ha a disposizione ben altri e più vicini modelli? Questo film è la sua opera prima ma ha una tale consapevolezza stilistica,una tale levigatezza che è quasi difficile crederlo.Wong muove spesso e bene la macchina da presa,usa al meglio i…
Il cinema orientale non è fatto solo di tempi morti, ralenti, immagini di stupefancente bellezza riflessiva, la cristalizzazione visiva dei versi di un Haiku. Il cinema orientale sa anche creare veloci, incalzanti e…
Violenza e sentimento; queste sono le chiavi di lettura dell'opera prima di Wong Kar-Wai. Dal punto di vista della fotografia nulla da eccepire; per la regia e il montaggio direi la stessa cosa, se non fosse per il fatto che in certi momenti, forse, calca troppo la mano con qualche eccesso melodrammatico e con qualche rallenty di troppo. E' una mia impressione e ciò non toglie che sia un buon e…
"....in quel tiepido boschetto di baci perfino il grigio lastricato di pietre che delineava sinuosamente il piccolo sentiero sembrava non essersi accorto di nulla,eppure,eppure,il vento da quel giorno smise di gridare…
L'opera prima di Wong Kar-Wai è un film violento e lirico allo stesso tempo. Con uno stile registico che già sprigiona i virtuosismi dei film successivi, il cineasta orientale realizza un 'gangter movie' vibrante, passionale, drammaturgicamente molto simile a MEAN STREETS di Scorsese, di cui ne è quasi un remake. Per quanto sia un film di 'genere', peraltro schematico nella descrizione dei…
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Libero e selvaggio. Un po' ripetitivo (ed in parte convenzionale) nella riproposizione di alcune scene. Wong Kar Wai afferma da subito il suo stile, fatto di aria che si respira, luci, colori, montaggio… Un film divertente Voto 7/10
commento di sokurov