Regia di Nicholas Ray vedi scheda film
VOTO 7,5 ECLETTICO (Tv Aprile 2012) Cyd Charisse, la party girl del titolo originale, smuove la trama di questo lavoro di Nick Ray, una storia di gangsters ma prima di tutto un'amicizia, un rapporto di mutuo soccorso fra ragazzi ai margini della società. Il primo per 'contare', per dimostrare a se stesso e agli altri di poter superare la propria invalidità fisica, è diventato l'avvocato difensore più potente e ambiguo della città, il secondo invece grazie ai suoi servizi è il boss criminale della zona. Codici d'onore, moralità ribaltata, senso di appartenenza sociale, derive egocentriche, in questa ambiguità Ray affonda le unghie, contaminando una classica 'uscita impossibile dal giro', in una sorta di sfida tra una persona e la sua metà oscura. L'amore eleva, l'ambizione morde le caviglie come un cane rognoso e porta alla perdizione, così chiudere con il proprio passato vuol dire distruggere un po' se stessi. Mèlo, musical, G-movie, con meccanismi funzionali alla scorrevolezza dell'intreccio, reso ancora più coinvolgente dagli attori (Taylor e Charisse straordinari, ma è Lee J. Cobb il mattatore fra il tragico e lo spietato), il grande regista americano non delude: grinta da vendere, taglio personale sia visivo (spettacolare il Cinemascope Metrocolor) che nei contenuti (violenza simbolica) pur lavorando per una major (MGM).
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