Regia di Cecilia Calvi vedi scheda film
Un professore viene assegnato in una scuola alla periferia romana. Aiuterà i ragazzi a vedere il mondo con occhi diversi e alleverà il bambino di una sua alunna. A prima vista sembra riecheggiare le atmosfere dello splendido La scuola. Indubbiamente non sarebbe nato senza il lavoro seminale di Domenico Starnone sulla scuola disfunzionale e tragicomica. Tuttavia l’opera prima di Cecilia Calvi è carina e garbata, arriva lentamente nel cuore dello spettatore e si fa portatore, sottovoce, di un messaggio nobilissimo: presi per il verso giusto i ragazzi di oggi non sono tanto male. L’unica pecca del piccolo e simpatico film risiede nella storia d’amore extra scolastica. Nel cast, accanto ad un umanissimo Roberto Citran, sono da rilevare le prove dello strepitoso Antonio Catania come collega gay e i bravi docenti Luigi Petrucci, Luisa De Santis e Stefano Masciarelli.
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