La recensione su M. D. C. - Maschera di cera

M.D.C. è il primo e unico film in cui i due principali maestri dell’orrore made in Italy (Fulci e Argento) hanno collaborato (nella sceneggiatura, il soggetto è di Fulci). La pellicola sarebbe dovuta esser diretta dal compianto Lucio Fulci, ma purtroppo la malattia ce l’ha portato via x sempre e così il progetto è stato affidato al debuttante (in regia) Sergio Stivaletti. La sceneggiatura (voto: 5.5-) presenta alcune falle (ad esempio non si capisce cosa diavolo sia l’assassino o come faccia una persona cieca ad entrare volontariamente x conto in un luogo che non conosce), la tensione raggiunge vette sufficienti solo a sprazzi anche a causa di una colonna sonora che non convince molto (pekkato nn sia stata composta da Simonetti o da Frizzi, vista la particolare occasione), la regia è discreta solo a corrente alternata (cmq + che sufficiente nel complesso) e le interpretazioni sono insufficienti (la Mondello è inadeguata e non è la sola ad esserlo). A fare da contrappeso ci sono gli effetti curati da Stivaletti che sono davvero eccellenti (voto: 9+) anche se, a mio avviso il buon Sergio spinge sull’acceleratore contribuendo a rendere ancor + confusa la storia (verso la fine sembra che l’assassino, una sorta di Darkman di Sam Raimi, sia un Terminator vecchio modello !? davvero bella la sequenza, ma secondo me fuori luogo), le scenografie che sono + che buone (specie quelle all’interno del museo), le sequenze iniziali ottimamente realizzate (nei primi minuti si vede lo zampino di Argento) e un buon tasso gore (amputazioni di mano, cuori estratti dalla cavità toracica, sgozzamenti...). Chissà cosa sarebbe venuto fuori se alla regia ci fosse stato il grande Lucio, forse si sarebbe evitato qualche sequenza che seppur tecnicamente ben costruita ha il sapore di grottesco. Consigliato solo agli irriducibili del genere thriller/horror made in Italy che son sicuro si divertiranno almeno un po’. Voto: 6.5=

Sulla colonna sonora

Non mi ha convinto. Voto: 5.5

Cosa cambierei

Cercherei di rendere + credibile la storia, la scena con il Terminator è bella da vedersi, ma trasforma il film in una pellicola fantascientifica e rende il tutto molto confuso.

Su Robert Hossein

La sua interpretazione è sicuramente la migliore (non che ci volesse chissà chi) del cast. Voto: 6.5

Su Romina Mondello

Non adatta al ruolo e a tratti davvero pessima a prescindere da questo (soprattutto nelle scene drammatiche). Voto: 5-

Su Sergio Stivaletti

Buttato nella mischia per la regia, x la scomparsa di Lucio Fulci, se la cava + che sufficientemente in regia (Voto: 6.5), mentre regala effetti speciali di alta scuola nel ruolo che gli è più congeniale (in questo film si sbizzarrisce senza alcun freno inibitore: ricostruisce cadaveri, maschere, statue, Terminator, amputazioni, sventramenti, sgozzamenti…). È nettamente il migliore tra tutti coloro che curano gli effetti speciali in Italia.