Regia di Peter R. Hunt vedi scheda film
Col passare degli anni il film è stato rivalutato dalla critica, compreso il Mereghetti che ha cambiato la valutazione da una stelletta e mezzo a tre e mezzo. Ora siamo in tanti a considerarlo il miglior film della serie Agente 007!
Il suo nome non è Bond, James Bond. Perché Sean Connery, dopo aver recitato in 5 film della serie 007 il famoso agente segreto uscito dalla penna di Jan Fleming, fu sostituito dallo sconosciuto George Lazenby (che ha continuato a recitare in decine di film di serie C ) e nonostante gli sceneggiatori, per evitare lo sconcerto degli spettatori nel ritrovarsi un attore molto diverso da Connery (deciso a lasciare) nel ruolo di 007, abbiano adottato alcune novità, l'insuccesso di critica e di pubblico fu notevole. Infatti nel film seguente Connery fu convinto a tornare. Le novità iniziamo a vederle dai titoli di testa, belli e come al solito di Maurice Binder: sempre con silhouette di ragazze mezze nude, ma si vedono anche immagini delle attrici dei film precedenti, un doveroso inchino? Altra novità, la bella di turno, la fine e dolcissima Diana Rigg (famosa per la serie di telefilm The Avengers - Agente Speciale), dopo esser stata salvata (si voleva suicidare in mare) da Bond, scappa via e lui commenta: - all'altro non succedeva mai. Poi James dà le dimissioni (fatte sparire in seguito dalla fida Moneypenny) e mentre prende degli oggetti dalla scrivania, rivede le belle protagoniste dei film precedenti alle quali erano appartenuti, compreso il coltello che Ursula Andress tiene alla vita quando esce dall'acqua, nella famosa scena del primo film della serie, immagine rimasta nel 'cuore' di tanti maschietti. La musica è del fidato John Barry e c'è la bellissima canzone di Louis Armstrong ‘We have all the time in the world’ che introduce una vena di romanticismo, altra novità, che pervade il film. Infatti Bond e la bella, pur combattendo contro Blofeld (un grande cattivo Telly Savalas) come al solito, tra lotte, sparatorie e inseguimenti con le macchine e con gli sci, ripresi con molte cineprese che moltiplicano gli ottimi risultati visivi, udite udite... si innamorano e si sposano addirittura! Col passare degli anni il film è stato rivalutato dalla critica, compreso il Mereghetti che ha cambiato la valutazione da una stelletta e mezzo a tre e mezzo. Ora siamo in tanti a considerarlo il miglior film della serie Agente 007.
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