Regia di Peter R. Hunt vedi scheda film
Nuovo capitolo della serie e nuovo cambiamento.Via Connery,esausto,sfinito dal
riproporsi nel ruolo,dentro il modesto George Lazenby,e dentro anche un nuovo
regista,l'altrettanto modesto Hunt.Hunt,montatore storico della serie(a lui
dobbiamo quel capolavoro di montaggio che è la scena dello scontro in treno tra
Bond e Grant in "Dalla Russia Con Amore"),esordisce nella regia con quello che
può tranquillamente considerato essere come il peggiore della serie.Fiacco,
ripetitivo,con una sfilza di banalità assortite una dietro l'altra,come da tempo immemorabile non se ne vedeva sullo schermo.In piu'il ritmo latita e le
scene d'azione non convincono granche.Tolto l'inizio,la fuga sugli sci e il
drammaticissimo,amarissimo finale,il resto è molto deludente.Lazenby è senz'altro il peggior Bond dello schermo a tutt'oggi.Al suo fianco un Savalas
Blofield che se la cava con indubbio mestiere ma non rimarrà per questo nella
storia. MEDIOCRE.
Decisamente il peggiore della serie. Da Dimenticare.
Bellissima la canzone che apre il film,come al solito.
Tutto.A partire dal fiacco protagonista
Sprecato.
Buon mestiere ma ha fatto di meglio e non rimarrà nella storia come uno dei cattivi storici di Bond.
Non particolarmente memorabile se non nel drammatico finale.
Il peggior Bond di sempre.Con una sola,immutabile espressione che si trascina stancamente per tutta la pellicola. INGUARDABILE.
Montatore storico della serie,qui al suo debutto nella regia,non fa una gran bella figura.Colpa prima di tutto di un copione decisamente mediocre,ma anche lui non ha mano felice,anzi pesante.Anche se qua e la qualche sequenza azzeccata c'è il tono generale dell'opera è mediocre.
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