Regia di Silvio Soldini vedi scheda film
Strano incontro fra una donna agiata e una proletaria con problemi familiari. Soldini conclude in calando, ai limiti della sufficienza, la sua trilogia della A (dopo L’aria serena dell’ovest e Un’anima divisa in due). Storia potenzialmente intrigante ma personaggi e situazioni troppo stereotipati, a partire dalla mendicante sputasentenze e maestra di vita per finire con il “posto speciale” in cui la bimba deve seppellire il suo dentino.
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