Oliviero è un ragazzino serio e maturo nonostante i suoi tredici anni. Il suo sogno è quello di diventare ingegnere nucleare, ma vive in una famiglia fin troppo scombinata. Il padre e la madre sono due relitti del '68. Inspettatamente il ragazzino ha la sua prima esperienza amorosa con May, una ragazza straniera che, ubriaca, è finita nel suo letto. La ragazza quindi scompare, ma, dopo un po' di tempo, riappare affermando di essere incinta di Oliviero. Favola metropolitana che, qua e là, richiama Zavattini. Il film, scritto dal regista insieme con Bernardino Zapponi, risulta irrisolto e e un po' troppo lezioso.
Come quasi tutto il cinema di Del Monte, un filmpieno di buone intenzioni ma tutt'altro che risolto (soprattutto nella seconda parte zeppa di ambizioni metaforiche che guastano non poco il passo più legero della prima parte.
Un piacevole ricordo adolescenziale.
Introvabile fino a poco fa.
Vorrei comprarlo per rivivere l'avventura bizzarra ed iintrigante di Oliviero.
Ma il prezzo (12,99 €) è inaccettabile.
Peccato rimarrà un bel ricordo...
Oliviero è un ragazzino serio e maturo: l’esatto contrario dei suoi genitori, ex sessantottini in disarmo la cui casa è frequentata dai personaggi più improbabili; fra questi c’è una ragazzotta americana che passa una notte con Oliviero, si ritrova incinta e gli molla il bambino dopo averlo svezzato (per inciso: nessuno, né all’interno del… leggi tutto
È carina, ma è anche una pellicola con non pochi problemi, che secondo me risiedono nella sceneggiatura e nella trama. Gli attori, infatti, sono bravi, compreso il ragazzino, e specialmente Alessandro Haber. Egli è uno di quelli, del resto, che non serve che reciti, ma basta che parli così, a modo suo....
Già il presupposto della vicenda è tirato un po'… leggi tutto
Piso Pisello è una fiaba moderna, sul '68, didascalica in maniera tanto esplicita da nauseare molto in fretta; fra Zavattini e Rodari, ma con più ingenuità (il che non è assolutamente per forza un difetto) del primo e con sottintesi ideologici che al secondo non sarebbero mai neppure passati per la mente. Ma è ideologia spicciola, ingenua per l'appunto, che lascia il tempo che trova e non… leggi tutto
In una Milano surreale, miracolosa e zavattiniana, il tredicenne Oliviero (che il nome sia ispirato al personaggio letterario di Dickens?), figlio di una coppia di orfani del '68 con velleità artistiche, diventa miracolosamente padre di Cristiano (Peraboni). Dinanzi all'indolenza genitoriale, Oliviero (Porro) imbocca col figlio la via dell'emancipazione. Ma fuori la vita è…
È carina, ma è anche una pellicola con non pochi problemi, che secondo me risiedono nella sceneggiatura e nella trama. Gli attori, infatti, sono bravi, compreso il ragazzino, e specialmente Alessandro Haber. Egli è uno di quelli, del resto, che non serve che reciti, ma basta che parli così, a modo suo....
Già il presupposto della vicenda è tirato un po'…
Oliviero è un ragazzino serio e maturo: l’esatto contrario dei suoi genitori, ex sessantottini in disarmo la cui casa è frequentata dai personaggi più improbabili; fra questi c’è una ragazzotta americana che passa una notte con Oliviero, si ritrova incinta e gli molla il bambino dopo averlo svezzato (per inciso: nessuno, né all’interno del…
Di Piero Mazzarella ho in mente la voce unica, inconfondibile e la stazza da caratterista. Eppure è stato un grande attore di teatro, figlio d’arte, un protagonista non un semplice carattere di contorno, diretto…
Fiaba metropolitana moderna, dalla trama assurda e molto surreale, scritta da Bernardino Zapponi avendo ben presente il modello di Zavattini. Però l'insieme funziona, soprattutto all'inizio, quando l'autore (un'eterna promessa, ma che qualche segno ha saputo lasciarlo: insieme a questo, segnalerei almeno Irene, Irene del 1975) si prende gioco dei fallimenti della generazione del '68. La seconda…
Piso Pisello è una fiaba moderna, sul '68, didascalica in maniera tanto esplicita da nauseare molto in fretta; fra Zavattini e Rodari, ma con più ingenuità (il che non è assolutamente per forza un difetto) del primo e con sottintesi ideologici che al secondo non sarebbero mai neppure passati per la mente. Ma è ideologia spicciola, ingenua per l'appunto, che lascia il tempo che trova e non…
Un film molto strano, all'inizio può sembrare stupido, visto l'incipit iniziale. Ma andando avanti non si migliora, perchè il film è troppo surreale. Probabilmente il film è una metafora dell'irresponsabilità dei genitori ex-sessantottini (Haber e D'Obici) non all'altezza di educare un figlio, ma nulla è chiaro e tutto è assurdo e soprattutto molto noioso. Voto: 4.
Favola surreale e deliziosa. L'unica pecca è la recitazione un po' artefatta, "impostata" di Luca Porro... ma nel complesso è un film decisamente riuscito. Ottima l'interpretazione di Fabio Peraboni nel ruolo di Cristiano!
Manca la magia del racconto, ed è troppo evidente il simbolismo morale e sociale.
Sessantottini, infantili e lontani sempre di più da una maturità che li avvolge sempre di più in un mondo inesistente e "Fumato", figli di questi(nati nel '68) che devono affrontare il mondo a 13 anni, già da adulti (che poi sarebbero i poco più dei ventenni di oggi, mi viene da ridere!!).
Questi si…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
Film arduo da trovare ma comunque abbastanza semplice e con 2 Scene sexy non proprio per fanciulli dell'Epoca ... !!! voto.2.
commento di chribio1Peter del Monte tenta la strada del film corale, bizzarro e movimentato, ma sbaglia a molti incroci, e finisce per perdersi.
leggi la recensione completa di BalivernaCome quasi tutto il cinema di Del Monte, un filmpieno di buone intenzioni ma tutt'altro che risolto (soprattutto nella seconda parte zeppa di ambizioni metaforiche che guastano non poco il passo più legero della prima parte.
commento di (spopola) 1726792Un piacevole ricordo adolescenziale. Introvabile fino a poco fa. Vorrei comprarlo per rivivere l'avventura bizzarra ed iintrigante di Oliviero. Ma il prezzo (12,99 €) è inaccettabile. Peccato rimarrà un bel ricordo...
commento di buobao