Regia di Gary Fleder vedi scheda film
L'istinto, la sensazione, è quello di farsi prendere dall'entusiasmo. Il fascino di Andy Garcia, la gnocca di turno, la tensione del thriller e le atmosfere del noir, l'eroe buono, i caratteristi riusciti. Poi uno si ferma a pensare... la storia non regge. E' semplicemente assurda. Cinque persone devono far spaventare l'aspirante sposino della ex del figlio pazzo di un boss che ha palpeggiato una bambina di una scuola elementare, il tutto perché così lei per non si capisce quale motivo dovrebbe tornare da lui e farlo rinsavire. Già questo dovrebbe bastare a cambiar canalema si va oltre. Un compito che normalmente avrebbe potuto fare un semplice scagnozzo da solo, adesso richiede una squadra di duri e 50000 dollari. Come se non bastasse, riescono persino a mandare a monte tutto visto che l'aspirante sposino è una sorta di Sherlock Holmes improvvisato che complica i piani con la collaborazione dello schizzato della comitiva. In tutto questo, da non sottovalutare, il cattivo infallibile che polverizza da solo una ridicola gang di neri, incarnato da Buscemi. La storia d'amore in sottofondo poi è quanto di più stucchevole e sciatto si possa immaginare, con dialoghi che aspirano all'originalità in maniera patetica e scene, anche qui, con picchi verticali di mancanza di pudore (vedi la scena in cui lui compra l'anello di fidanzamento al fidanzato di lei). Insomma l'estetica frega ma la sostanza è poca e ce ne si può accorgere con facilità.
Bravo.
Bravissimo anche se un po' di maniera.
La gnocca di turno, buca lo schermo.
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