Regia di Aki Kaurismäki vedi scheda film
Emanuela Martini,Cinema al cinema,Film Tv : Stile minimalista(all'apparenza),personaggi laconici,tensione dolceamara(tra la più nera disperazione e la poesia della speranza):ecco "Nuvole in viaggio",l'ultimo bellissimo film di Aki Kaurismaki,che, dai rigori climatici e psicologici della Finlandia,continua a confermarsi come uno degli autori europei più inventivi e rigorosi.Kaurismaki(che come sempre ha scritto,diretto,montato e prodotto il film,il quindicesimo,senza contare i corti)racconta questa volta una storia di quotidiana disoccupazione:un uomo,una donna,un cane e tutti i loro amici,lasciati sul lastrico dall'improvviso licenziamento,la disperazione istintiva,sulla quale prendono il sopravvento,nonostante tutto,la voglia di ricominciare e il senso della propria dignità.,ha detto Kaurismaki.Da qui il lieto fine(temporaneo,ovviamente),la solidarietà ironica con cui tutti ricominciano.Ispirato a "Ladri di biciclette" e a "La vita è meravigliosa",dickensiano nell'accumularsi delle catastrofi e nell'umorismo sotterraneo,un film tutto giocato sulla gamma del blu e su una composizione matematica dell'inquadratura,che commuove sanza essere mai patetico,che non perde di vista nè la moralità ne il cinema.E' dedicato a Matti Pellonpaa,l'attore preferito di Kaurismaki,morto l'anno scorso,che è il bambino nella foto incorniciata.
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