Luisa Sangro è una giovane e ricchissima vedova che si è consolata subito con Fabrizio, il suo cameriere. Senza rimpiangere più di tanto il povero marito. Almeno fino a quando non si rende conto che l'uomo, in realtà, la sfrutta. Per sottrarsi a questa imbarazzante situazione Luisa si rifugia in un villaggio di pescatori. Rocco, proprietario dell'abitazione, possiede anche una flotta di pescherecci ed è innamorato di Mariella. La fanciulla, però, è innamorata di di Gianni, imbarcato su una delle barche di Rocco. Il marinaio è concupito anche da Luisa... Il regista è un emulo di Raffaello Matarazzo.
Ubaldo Maria Del Colle (nato nel 1883) era stato qualcuno nel cinema muto poi aveva abbandonato a fine anni venti. Tanto tempo dopo (1952) girò questo unico film sonoro: un mélo all’altezza di Mararazzo! Da vedere, dei suoi film muti, almeno
I FIGLI DI NESSUNO del ‘21. Ancor più (ma impossibile) I PROMESSI SPOSI del ‘13.
Una squadra agguerrita per un genere che aveva dato i suoi risultati con un regista come Matarazzo, quindi la Titanus affondava il pedale per raggiungere i risultati economici che in quel momento poteva ottenere. Qui si prende una parte della coppia Sanson Nazzari, scegliendo lei, che è sempre una sicurezza per il genere, sia per la presenza che per la sicurezza con cui si… leggi tutto
La ricca Luisa si innamora del barcaiolo Gianni, che per lei dimentica la bella, ma povera Mariella; l'ex amante di Luisa intanto la raggiunge e la uccide. I sospetti ricadono naturalmente su Gianni.
Questa è l'unica pellicola girata nell'era del sonoro da Ubaldo Maria Del Colle, classe 1883 e già attivissimo attore e regista negli anni Dieci e Venti, quando lo standard… leggi tutto
La ricca Luisa si innamora del barcaiolo Gianni, che per lei dimentica la bella, ma povera Mariella; l'ex amante di Luisa intanto la raggiunge e la uccide. I sospetti ricadono naturalmente su Gianni.
Questa è l'unica pellicola girata nell'era del sonoro da Ubaldo Maria Del Colle, classe 1883 e già attivissimo attore e regista negli anni Dieci e Venti, quando lo standard…
Una squadra agguerrita per un genere che aveva dato i suoi risultati con un regista come Matarazzo, quindi la Titanus affondava il pedale per raggiungere i risultati economici che in quel momento poteva ottenere. Qui si prende una parte della coppia Sanson Nazzari, scegliendo lei, che è sempre una sicurezza per il genere, sia per la presenza che per la sicurezza con cui si…
tipico prodotto melo' d'inizio anni '50,nel quale la storia nei primi 10' sembra noiosa ma dopo poco incomincia a muoversi anche x merito dei bravi attori che reggono molto bene la parte e pero' nel susseguirsi la storia ritorna a planare x poi alla fine rialzarsi definitivamente. Insomma 1 pellicola ad alti e bassi che convince a meta'.voto.5.5.
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Commenti (2) vedi tutti
Ubaldo Maria Del Colle (nato nel 1883) era stato qualcuno nel cinema muto poi aveva abbandonato a fine anni venti. Tanto tempo dopo (1952) girò questo unico film sonoro: un mélo all’altezza di Mararazzo! Da vedere, dei suoi film muti, almeno I FIGLI DI NESSUNO del ‘21. Ancor più (ma impossibile) I PROMESSI SPOSI del ‘13.
commento di cherubinoAmori engelosie per unfilm molto semplice.
commento di IVANSELVA