Regia di Simona Izzo vedi scheda film
La Izzo ha fatto di meglio (prima), ma anche assai di peggio in seguito.
Qui ci racconta diverse storie per ricordarci di trovare il tempo ed il cuore per stare bene con i nostri affetti (per dirlo in maniera più elegante di quanto il film non faccia), tra una risata (non troppe a dir la verità, ma qualcuna sì) ed una fugace riflessione sulla nostra quotidianeità.
Purtroppo tanta confusione, un cast variegato sfruttato solo in parte, ed un qualunquismo troppo generalizzato sono caratteri dominanti.
C’è di peggio in giro, e questo è innegabile, ma rimane in ogni caso un film che non riesce a trovare una propria collocazione, non essendo sbracato come tanti filmacci italiani di largo consumo (perché poi è stato ovviamente pensato per questo), ma tanto meno possiede un minimo di riflessione, seppur ci provi, portando in scena tante situazioni reali (tra multe, crisi di coppia ed altro).
Un film debole, con qualche momento piacevole, ma è decisamente troppo poco per ambire a qualcosa (qualsiasi cosa) che vada oltre la superficie delle cose.
Confuso, non orribile nel suo, ma un po’ deludente.
VOTO : 5,5/10.
Meno sbracata di quanto non lo sia oggi, ma non riesce a centrare un bersaglio in pieno.
Così così.
Meglio del suo standard.
Abbastanza simpatico.
Sufficiente.
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