Regia di Simona Izzo vedi scheda film
Con la superficialità che le è propria Simona Izzo indaga sotto le lenzuola di quattro coppie di Ostia. Dario (Diego Abatantuono, che stenta una parlata romanesca) e Maddalena (Maria Grazia Cucinotta) vorrebbero fare l'amore ma sono troppo impegnati tra lavoro e prole. Sandro (Giobbe Covatta) fa di tutto per risparmiare, ma la sua tirchieria crolla davanti ad una vecchia fiamma (Giuppy Izzo). Lorenzo (Francesco Venditti) e Luisa (Alexandra La Capria) sono alla loro prima esperienza mentre Fabrizio (Ricky Tognazzi) e Margherita (Simona Izzo) non riescono ad avere amplessi neppure sul set.
Sconclusionato e senza il minimo appiglio alla satira di costume, "all'insegna di un bozzettismo e di un buonumore alla Emmer" (Mereghetti) il film tratto dal soggetto che la Izzo ha scritto con lo sceneggiatore di Cronaca di un amore violato e Un eroe borghese Graziano Diana (alla sceneggiatura ha partecipato Giuseppe Manfridi) si risolve in un patetico minestrone da caserma risollevato soltanto dalla comicità di Abatantuono e Covatta e dai decoltè della regista e della sua antagonista siciliana.
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