Regia di Mario Caiano vedi scheda film
Le pistole non discutono è una perfetta applicazione delle regole del western americano ad un prodotto che con gli Stati Uniti non ha niente a che fare. Il film è infatti una coproduzione italo-spagnola dei primi anni sessanta con regista e tecnici italiani e location spagnole, per la precisione il film è stato girato ad Almeira, luogo che morfologicamente rispettava tutte le caratteristiche degli ambienti del western americano Il regista è Mario Caiano (che dirige sotto lo pseudonimo di Mike Perkins) e lavora principalmente su tutte le situazioni classiche dei film western: la presenza di uno sceriffo, quella di due banditi (uno cattivo e uno che si redimerà), una borsa con i soldi, le bande messicane, l’arrivo della cavalleria. Caiano non aggiunge nulla alla forma narrativa del genere o alla caratterizzazione dei personaggi e si limita solo ad essere fedele ai modelli originali.
Singolare la presenza di Pat Garret, assolutamente decontestualizzato dalla sua figura storica, che con il suo solo nome sembra aggiungere quel coraggio e quella onestà indispensabili per costruire il personaggio dell’eroe positivo.
La trama è molto semplice: Bill il solitario, fuorilegge incallito, e suo fratello George, che è invece alle prime armi, assaltano una banca e rubano trentamila dollari per poi scappare in Messico. Sulle loro tracce si mette lo sceriffo Garrett che li acciuffa oltrefrontiera. I tre si scontrano quindi contro dei "bandidos" messicani, ansiosi di impadronirsi del malloppo.
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