Adrien di giorno veste i panni dell'uomo d'affari. Di notte si dedica al divertimento più sfrenato nel locale gestito da Eva la sua migliore amica, cercando di soddisfare la sua indole ambigua di omosessuale. Invitato a una cena da Alexandre, bancario con amicizie importanti, Adrien fa passare Eva come sua moglie. Si innesca una catena di equivoci,che coinvolgerà personaggi insospettabili.
Note
Commedia degli equivoci veloce, sbarazzina e ambigua. Non un capolavoro, ma un divertissement spensierato con una Fanny Ardant solare come non si vedeva da "Finalmente domenica!" e un Patrick Timsit neo-Coluche. Ricca di hit d'altri tempi la colonna sonora: Dalida, Dean Martin, "Sans contrefaçon" di Mimsy Farmer. Osservate bene come viene cantata sui titoli di coda da Fanny: vale da sola la spesa del biglietto.
Scoppiettante commedia gay come andava di moda megli anni 80/90, tolta qualche trovata originale e divertente il resto è tutto scontato! La Ardant meravigliosa da sola vale la visione del film. Il successo che ha avuto in Francia non ci sorprende.
Commedia scoppiettante con attori in forma smagliante. Tutto è sgargiante e trasgressivo ma in tanta euforia spicca la solitudine e l'insoddisfazione di tutti i protagonisti, tutti nessuno escluso. La sessualità è solo il pretesto per creare un contrasto, per dare voce ai tipi sociali che si muovono nella scena ed è un pretesto sfruttato in maniera perfetta con una serie di gag e di doppi… leggi tutto
Commedia scoppiettante con attori in forma smagliante. Tutto è sgargiante e trasgressivo ma in tanta euforia spicca la solitudine e l'insoddisfazione di tutti i protagonisti, tutti nessuno escluso. La sessualità è solo il pretesto per creare un contrasto, per dare voce ai tipi sociali che si muovono nella scena ed è un pretesto sfruttato in maniera perfetta con una serie di gag e di doppi…
Qualche anno fa L'Unità editava la collana di film "gli introvabili". Ad ogni uscita dicevo "ma questo si trova eccome!" Vabbè.. a parte il pregio di aver ritirato fuori belle chicche di tanti maestri bisogna dire…
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Commenti (1) vedi tutti
Scoppiettante commedia gay come andava di moda megli anni 80/90, tolta qualche trovata originale e divertente il resto è tutto scontato! La Ardant meravigliosa da sola vale la visione del film. Il successo che ha avuto in Francia non ci sorprende.
commento di marco bi