Regia di Stephen Herek vedi scheda film
Diciamo che "La carica dei 101" con attori e cani veri è molto meno riuscito dell'originale cartoon.Siamo quasi nel terreno della fiaba,ma il film di Herek è troppo improntato sul caricaturale,e voler fare un film che ha i ritmi e i canoni narrativi del disegno animato senza esserlo, è discretamente insensato.Herek non riesce a sfuggire a una crescente stucchevolezza della storia,e se il film nella prima parte strappa qualche stanco sorriso,nella seconda procede più fiaccamente,e si arriva ad un improrogabile lieto fine con una buona dose di noia.Glenn Close è brava,sì,ma senza dare alla sua Crudelia quell'impronta memorabile che era lecito aspettarsi da lei.
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