Regia di Andrew V. McLaglen vedi scheda film
Ho difficilmente apprezzato la filmografia di Andrew V. McLagen e questo film non fa eccezione. Anzi non mi è mai sembrato chiaro quale fosse l'obiettivo che si prefiggesse nella narrazione della storia. Con un accrocchio di elementi ultrastereotipati del genere western, si passa dalla narrazione della vicenda di Billy the Kid (con un'enorme libertà storica rispetto sia alla figura del bandito che al contesto che lo circonda) ad una rappresentazione del magnate del bestiame John Chisum, in un ritratto che, al di là dell'essere cucito su misura per John Wayne (autoritario, severo, ma anche rispettoso dei capi tribù indiani che sono ormai confinati nelle riserve), lascia molte perplessità proprio sulla consistenza del personaggio e su una vicenda nella quale le azioni ruotano senza molta linearità tra Billy the Kid che cerca di riscattarsi ed una banda di cattivi che ne uccide il "padre putativo" scatenandone la furia.
La bella sequenza finale, con un lungo corpo a corpo tra Chisum e il cattivo Murphy, sebbene si noti davvero troppo la controfigura di Wayne.
Sorprendente anche lo sforzo produttivo per un film che mi ha lasciato davvero deluso.
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