Regia di Franco Bernini vedi scheda film
Milano, 1993. Dario Campisi, afflitto da incubi che, probabilmente, rievocano scene viste in realtà, è in cura presso la psicanalista Claudia Martinelli. Il paziente, durante le sedute, descrive orrori del recente conflitto bosniaco. Il realismo dei particolari fa comprendere alla dottoressa che il giovane nasconda un agghiacciante segreto. Ed infatti è così, e la cosa riguarda anche lei. Che, finalmente, potrebbe avere giustizia su un fatto privato. Qualche tempo prima, a Brescia... Interessante dramma che denuncia una realtà oscura a tutti dietro le quinte di recenti fatti di cronaca. Il lato narrativo è svolto come un giallo di indagine con una prima parte misteriosa e, per il resto, un legal thriller con varie scene in aula. Bravi gli interpreti ma dialoghi, a volte, lunghi e pesanti. Interessante, invece, il fatto di far intuire l'orrore, grazie alla descrizione accurata, senza mostrarlo ("C'era una ragazza col ventre squarciato e le budella in mano..."). Un buon prodotto di denuncia con vari pregi e qualche difetto.
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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