Nel 1985, un gruppo di criminali elude la sicurezza del Museo nazionale di Antropologia a Città del Messico per rubare 140 preziosi pezzi appartenenti all'epoca precedente all'invasione spagnola. Con sorpresa, le autorità scopriranno che il colpo è stato messo a segno da due giovani emarginati di periferia, Carlos Perches e Ramon Sardina, invece che da ladri professionisti.
Raccontato dalla voce off di uno dei due protagonisti, il film porta sul grande schermo una storia tanto vera quanto assurda, accaduta nel Natale del 1985. Il regista Alonso Ruizpalacios riduce al minimo l’azione per concentrarsi sulle vicende personali e familiari dei due protagonisti, dilatando fino allo sfinimento i dialoghi.
il peccato principale di questo film, riuscito solo a tratti, è che da un certo punto in poi, diciamo dopo l'incontro col mercante d'arte, si perde via, sfiaccandosi in maniera maldestra, un po' come i due protagonisti. peccato, perché le premesse erano buone e i temi trattati piuttosto intriganti.
Alonso Ruizpalacios è in debito di riconoscenza. Cita lo scrittore new age Carlos Castaneda, el conquistador Hernán Cortés ma anche Giovanni Battista Belzoni padre dell'archeologia moderna ed, infine, il sanguinario dio atzeco Tlaloc. E, in uno scatto di umiltà, definisce questa sua opera "la copia esatta dell'originale". Con questa presa di… leggi tutto
Due amici scavezzacollo decidono di rubare, con tecniche raffinatissime, i preziosissimi tesori artistici maya e aztechi conservati nel museo di antropologia di Città del Messico. Cercheranno di smerciare la merce, ma si troveranno a doverla restituire.
Raccontato dalla voce off di uno dei due protagonisti, il film porta sul grande schermo una storia tanto vera quanto assurda, accaduta…
FESTIVAL DI BERLINO 2018 - ORSO D'ARGENTO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA
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Benjamin ha solo il padre a…
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Dopo 10 giorni di proiezioni, il Festival di Berlino 2018 è giunto a conclusione, decretando i suoi vincitori. Orso d'oro alla Romania e ad Adina… segue
Il Festival di Berlino ha oggi diramato la lista degli altri 12 film chiamati a contendersi l'Orso d'Oro dal 15 al 25 febbraio prossimo. A differenza di altri festival che diramano la loro line up in un'unica…
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Commenti (4) vedi tutti
Un colpo poco credibile in un film poco credibile che gira parecchio a vuoto...a me non e' piaciuto per niente.
commento di ezioRaccontato dalla voce off di uno dei due protagonisti, il film porta sul grande schermo una storia tanto vera quanto assurda, accaduta nel Natale del 1985. Il regista Alonso Ruizpalacios riduce al minimo l’azione per concentrarsi sulle vicende personali e familiari dei due protagonisti, dilatando fino allo sfinimento i dialoghi.
leggi la recensione completa di barabbovichMah,Film abbastanza strampalato e poco appassionante ! voto.4.
commento di chribio1il peccato principale di questo film, riuscito solo a tratti, è che da un certo punto in poi, diciamo dopo l'incontro col mercante d'arte, si perde via, sfiaccandosi in maniera maldestra, un po' come i due protagonisti. peccato, perché le premesse erano buone e i temi trattati piuttosto intriganti.
commento di giovenosta