Regia di Giuseppe Bertolucci vedi scheda film
Un film caleidoscopico,quasi da atmosfere Avatiane, sempre al limite tra commedia e farsa, con un bel cast (che peccato, al proposito, vedere il pessimo uso che il cinema italiano ha saputo fare, non in questo film per fortuna, di un buon talento, non solo erotico, come quello della Guerritore). Un Abbatantuono finalmente calmo (e diversamente poteva essere nelle parti di un pacato psicologo) eredita moglie ed amante dell'amico morto, cui si aggiunge anche una paziente innamorata (e pericolosa, la brava e bella Domiziana Giordano). Poteva finire tutto in burletta invece il film ,soprattutto nel finale, regala divertimento e stravaganza, fra tutte la bella scena della scelta tra le pretendenti (a cui bisogna aggiungere la fidanzata "ufficiale", la sempre valida Lina Sastri, che forse meriterebbe di essere citata tra i protagonisti visto che la sua parte non è certo una toccata e fuga...).
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