Regia di Giuseppe Bertolucci vedi scheda film
Un po' Moretti, un po' Antonioni, un po' Altman ma con qualcosa di personale da dire sulle nostre nevrosi. Forse il male che ci attanaglia e che ci sta conducendo verso un nulla affettivo, nasce dalla nostra paura di sbagliare, di metterci in gioco. Il film, che alterna momenti gustosi ad altri più fiacchi, ha forse il torto di chiudersi in un inutile ermetismo.
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