Regia di Giuseppe Bertolucci vedi scheda film
Il film di Giuseppe Bertolucci ha un buon inizio, ma non mantiene lo stesso tono per tutta la sua durata. È abbastanza interessante l’idea di proporre un borghese quasi quarantenne che gioca a nascondino con le quattro (più una, se si considera il mezzo tentativo di seduzione da parte della madre di Anna) donne che la vita gli ha messo intorno. Com’è ovvio, non tutt’e quattro le storie hanno lo stesso spessore ed anzi, è gestita abbastanza male quella della ragazzina incinta dell’amico morto. Abatantuono è piuttosto bravo a gestire questo personaggio un po’ cinico e un po’ vigliacco, tanto da adottare, alla fine, il metodo della candid camera, anziché affrontare di petto la vita.
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