Regia di Joe Pytka vedi scheda film
Presentato come film a tecnica mista con i Looney Tunes, in verità si tratta di un lungometraggio marchettone su Michael Jordan, in un periodo non esattamente prospero della sua carriera. Soggetto simpatico, plot trascurato e generico (gli alieni che attaccano la terra e prendono in ostaggio le star della Warner..); la sceneggiatura prende coscientemente pieghe ridicole, e questo lo si può perdonare. Jordan però è piuttosto meccanico e ingessato nella recitazione, mentre il regista Pytka non è sempre all’altezza nel far immergere convincentemente la celebrità del basket nel mondo dei cartoni. Gli effetti speciali nel complesso sono discreti ma i guizzi della CGI nella maggior parte della pellicola sembrano superflui. Purtroppo "Space Jam" è anche troppo scontato per essere seguito con attenzione da un pubblico adulto. Ovviamente si potrebbe obbiettare affermando che dopotutto ha un target under 12, ma allora perché hanno inserito delle battutine “ambigue” a sfondo osé (c’è una scena in cui uno psichiatra chiede ad un giocatore a cui è stato rubato il talento, se ha problemi di “prestazioni” al di fuori della pallacanestro)? La partita finale, in ogni caso, è abbastanza divertente, grazie a delle gag buffe e innocue, anche se la storia resta stracolma di buchi (non si capisce come il personaggio di Stanly sia riuscito a seguire Bugs e Duffy nella dimensione dei Tunes, e rimane singolare la reazione del tutto indifferente dei figli di Jordan quando si ritrovano per la prima volta dal vivo con dei disegni animati). Murray e Wayne Knight si mantengono spassosi. Non un classico, solo un prodotto guardabile.
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