Regia di Joe Pytka vedi scheda film
Perfezionando la già strepitosa macchina tecnico-narrativa di “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”, in “Space Jam” i disegni animati entrano in contatto con la realtà umana e viceversa. La missione è nobile: impedire che gli alieni s’impossessino dei personaggi dei cartoni animati Warner ed esibirli come attrazioni nel loro Luna Park. Pertanto organizzano una partita di basket, la quale si rivela più ardua del previsto, avendo gli alieni rubato il talento dei migliori giocatori di NBA. Ma i Looney Tunes hanno un asso nella manica: Michael Jordan, campione in disarmo. Ed è lui l’anello debole del film: monocorde e privo di fascino, è battuto cento a zero da Bugs Bunny e compagnia cantante (ci sono tutti: Duffy Duck, Silvestro, Tittie, Porky, il cacciatore, la nonna… più la new entry Lola Bunny). Straniante e non sempre armonico, vale soprattutto nelle parti animate, dove v’è un miscuglio di comico, sportivo, drammatico, romantico, noir. Tuttavia rimane di gran lunga migliore “Chi ha incastrato Roger Rabbit?”. Alla sceneggiatura ha messo mano persino Leo Benvenuti. Cammeo di Bill Murray, che fa impallidire Jordan. Le voci italiane sono di Sandro Ciotti (il telecronista), Giampiero Galeazzi (il capo degli alieni) e Simona Ventura (Lola).
Elettriche.
Voto: 6.
Il grassone timoroso.
Cammeo importante.
Anello debole del film: monocorde e privo di fascino. Meglio Bugs Bunny e compagnia cantante.
Corretta e funzionale.
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