Regia di Denis Rabaglia vedi scheda film
Divertente commedia degli equivoci. Diego Abbatantuono, giganteggia.
In una notte di pioggia,il professore di astrofisica Enzo Stefanelli, alias Diego Abbatantuono,incontra un giovane agonizzante, ferito da un colpo di arma da fuoco,tale Salvatore, lo soccorre e lo salva, improvvisandosi chirurgo. Il giovane si riprende e il giorno dopo sparisce, per poi ricomparire all’improvviso guarito, spiegandogli che è in debito di riconoscenza e siccome è un killer su commissione , può ricambiare il favore avuto, solo individuando e uccidendo un suo nemico, chiunque esso sia. Il professore inizialmente si ritrae, sia perché ritiene di non avere un nemico e poi perché l’omicidio non è ovviamente nelle sue corde. Tuttavia il criminale, si insedia in casa sua e diventa perfino fidanzato della sua figliastra, creando scompiglio nella vita del mite Enzo. Dapprima scettico, finalmente Stefanelli è costretto suo malgrado ad aprire finalmente gli occhi sulla sua vita e sulle persone che lo circondano, scoprendo che la moglie, si sottrae agli obblighi coniugali ed è sempre via,in quanto è divenuta l’amante dell’ex marito, che il rettore si mangia i soldi dei fondi destinati alla ricerca, in orge con prostitute, e che il famoso collega giramondo, che si vanta di aver scoperto un pianeta, in sostanza vive di millantato credito, in quanto la scoperta l’ha fatta lui e perfino il fratello è un finto prete, ma un vero imbroglione, in combutta con il figlio, genio informatico.Praticamente prende coscienza di essere circondato da una banda di parassiti, che gli succhiano denaro, perfino l'anziana madre l’inossidabile Sandra Milo, è concentrata egoisticamente solo sui suoi due hobby, bridge e fumo e la figliastra Angela, che per coltivare velleità artistiche, pur non avendo alcun talento,scrocca continuamente soldi, come del resto fa il fratello. Insomma tutte le sue certezze crollano come castelli di sabbia. Il finale buonista e inverosimile, che ovviamente non si svela, fa torto ad un film che invece ha uno sviluppo intrigante e divertente, una scatenata commedia degli equivoci, che veicola,un chiaro messaggio: spesso nella vita niente è come sembra e bisogna avere il coraggio di guardare fino in fondo le persone e gli eventi per capire qualcosa, altrimenti si vive in una bolla fittizia, che non ha niente a che fare con la realtà. La commedia dagli intrighi paradossali, mette in scena uno stuolo di pittoreschi personaggi, per poi smascherarli, ribaltandoli nel loro rovescio, il tutto con esiti davvero esilaranti A queste dinamiche comiche, si somma la naturale verve artistica di Diego Abatantuono, i suoi duetti con la madre snaturata Sandra Milo, con la figlia stonata e col giovane killer, sono delle vere perle umoristiche
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