Regia di Pablo Trapero vedi scheda film
A dirigere Il segreto di una famiglia è Pablo Trapero, regista e sceneggiatore argentino. Nato nel 1971, ha esordito alla regia nel 1999 con il lungometraggio Mondo Grua, vincitore del Premio della Critica al Festival di Venezia. Nel 2002, Trapero ha fondato la compagnia Matanza Cine per produrre film di altri registi oltre ai suoi. La sua opera seconda, El bonaerense, è stata presentata nel 2002 al Festival di Cannes mentre i seguenti Familia rodante e Nacido y criado hanno avuto la loro prima rispettivamente a Venezia e Toronto. Nel 2008 ha portato a Cannes Leonera, opera con cui ha fatto conoscere il talento di Martina Gusman, divenuta sua musa, attrice e produttrice. Successivamente, Trapero è tornato a Cannes per presentare Carancho ed Elefante Blanco. Nel 2015, poi, è stato nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere dal Ministro della Cultura francese, divenendo il primo regista sudamericano a ricevere il titolo. Nel 2017, invece, ha partecipato in concorso al Festival di Venezia con Il Clan, con cui ha vinto il Leone d'Argento come miglior regista.
Protagoniste di Il segreto di una famiglia nei panni delle sorelle Eugenia e Mia, portate in scena da Bérénice Bejo, attrice francese il cui nome è legato a opere molto diverse tra loro come The Artist, Il passato e Fai bei sogni, e Martina Gusman, moglie di Trapero da lui lanciata in Nacido y criado. Esmeralda, la madre di Eugenia e Mia, ha invece il volto di Graciela Borges, mito del cinema e della televisione argentina che ha cominciato a recitare a metà degli anni Cinquanta. Nel corso di Il segreto di una famiglia, le due sorelle sono chiamate a confrontarsi con i sentimenti che entrambe nutrono nei confronti di Vincent, portato in scena da Edgar Ramírez, attore venezuelano lanciato dalla miniserie Carlos.
