Regia di Christian Petzold vedi scheda film
Film consigliabile, anche se credo si sia perso qualcosa nel non rispettare integralmente la fonte letteraria da cui è tratto. Davvero, non prendetemi troppo sul serio ed andate a vederlo, è interessante.
LA DONNA DELLO SCRITTORE (2018)
Il film è interessante e (l'ho scritto poche ore fa in una playlist) merita a parer mio un giudizio in area positiva.
Peraltro non posso nascondere che l'artifizio di ambientare ai giorni nostri vicende dei primi anni quaranta - con le SS da cui nascondersi ad infestare una città moderna con automezzi e fucili moderni - non mi ha convinto. Mi è parsa una scelta "intellettualistica" (o almeno "teatrale") più che un modo di invitarci a riflettere anche sullla simiglianza con il problema attuale dei migranti, appena sfiorato.
Al contrario per esempio di "The Artist" ove un altro espediente (la realizzazione senza voce) aiutava moltissimo a ricreare l'atmosfera dei tempi della fine del cinema muto, credo che sarebbe stato in questo caso più consono rivedere, sia pure per l'ennesima volta, i nazisti e le loro vittime calati nella realtà del proprio tempo.
Ho pensato così non appena visto il film (non sapendone nulla).
Un'altra scelta trovo forse ancor più discutibile ora, dopo aver appreso che il romanzo cui ci si rifà - mai portato sullo schermo prima - è contemporaneo agli eventi narrati (1942); non solo, addirittura era stato scritto da una donna partecipe degli eventi stessi.
Mi è sembrato sbagliato, uno spreco, non rispettare integralmente quella autorevole fonte: da un lato si evidenzia la matrice letteraria (con l'introduzione di una voce narrante) e dall'altro si trascura la gran parte di quel testo.
Non aggiungo altro (non sono poche le recensioni già pubblicate che ne trattano autorevomente) salvo ribadire che è un film comunque apprezzabile, direi da non perdere.
cherubino,
14 dicembre 2018
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta