La recensione su La donna nel mondo

Name: La recensione su La donna nel mondo
Item: La donna nel mondo
Rating: 2
Author: mm40

di mm40

2 stelle

Terzo capitolo della saga dei mondo movie: dopo Mondo cane 1 e 2, questa volta è la condizione femminile odierna il centro dell'attenzione del lavoro di Jacopetti, Prosperi & Cavara (ma principalmente è il primo a portare avanti le operazioni, occupandosi anche del montaggio e di scrivere il commento, cioè in sostanza le due caratteristiche principali per un lavoro di questo tipo). Meno peggio di quanto si possa credere, La donna nel mondo abusa qua e là della pazienza dello spettatore per proporre i consueti siparietti sensazionalisti (operazioni chirurgiche, atrocità assortite come il rito delle beduine che si spalmano sterco di cammello in faccia: gratuito e di discutibile interesse/gusto), ma riesce comunque a dire anche qualcosa di sensato di tanto in tanto, mostrando non solo i punti più bassi della condizione femminile nel mondo, ma anche qualche situazione positiva o comunque non negativa (una direttrice di banca americana, le tribù poliandriche della Malesia). Certo, scremando le sciocchezze, le facezie, le palesi messe in scena, non rimane granchè di questa pellicola, ma l'idea di fondo (un reportage per immagini, l'utilizzo del cinema come strumento di denuncia della condizione della donna nel mondo d'oggi) non va disprezzata e le riprese di Jacopetti sono spesso intriganti. Da ricordare anche la colonna sonora, con le musiche (come nei precedenti capitoli) di Riz Ortolani e Nino Oliviero; come in Mondo cane a leggere il commento è la voce del doppiatore Stefano Sinibaldi. C'è anche tempo per una frecciatina contro Cannes (colpevole di aver soltanto nominato Mondo cane per la Palma d'oro), descritta come la patria della vita frivola delle starlette; il film è dedicato alla memoria della compagna di Jacopetti, l'attrice americana Belinda Lee, scomparsa a 25 anni, pochi mesi prima, in un incidente stradale dal quale Jacopetti invece uscì vivo. 2,5/10.