Regia di Gualtiero Jacopetti, Paolo Cavara, Franco Prosperi vedi scheda film
Grottesco documentario sulla condizione della donna negli anni 60. Gli autori lo hanno realizzato nello stesso periodo dei 2 MONDO CANE selezionando dal materiale globale quello riguardante la condizione femminile. Scampoli di girato? Direi di no visto che il risultato finale rappresenta la summa maggiore del pensiero Jacopettiano. C'è praticamente tutto: cine-inchiesta ironica sulla dolce vita come già i registi avevano fatto a LA SETTIMANA INCOM e IERI, OGGI E DOMANI (sopratutto nell'episodio ambientato a Cannes), scene che danno adito a razzismo latente (quelle sulla raccolta delle perle, che però sembra una presa in giro e non può essere preso seriamente quindi perdonabile, e sugli omosessuali che, sinceramente, per una volta mi trovano in disaccordo con gli autori e un po' le immagini mi irritano nonostante di solito li difenda sempre dalle accuse di razzismo, comunque forse anche qua è solo una provocazione vista la stima enorme che Jacopetti aveva per alcuni intelluali gay o bisex come Pier Paolo Pasolini al quale più di una volta fu paragonato con sua immensa gioia!), sensazionalismo ospedaliero (le donne che si "rinnovano" la faccia e l'intervento agli occhi delle giapponesi), riferimenti a pratiche religiose dell'entroterra italiano (le lamentatrici di Orgosolo), un pò di sesso (in vari episodi anche solo accennato), primi piani di cattivo gusto (i denti delle anziane vedove), dibattiti sull'attualità (come quello contro l'eutanasia riferendosi ad un fatto di cronaca di una donna che ha ammazzato il figlioletto disabile ed è stata assolta), l'occhio sui conflitti del Globo (Israele), commozioni ad effetto (le madri che portano i figli disabili a Lourdes e le suore missionarie in Africa), prese in giro del consumismo (la parola di Dior...ah ah ah! Simpaticoni! Questa è divertente per davvero!!!), bellissime musiche che passano dall'allegro al patetico, sequenze aeree e acrobatiche spettacolari (quella della panoramica verticale della Madonna di Lourdes è da kolossal!!!). Dedica iniziale a Belinda Lee, l'attrice ex compagna di Gualtiero Jacopetti deceduta in incidente stradale in California sul set dei 3 films.
Per spiegarne il giudizio l'ho ampiamente esposta ne "Il film in generale".
Come al solito affascinante!!!
Il primo piano della dentatura delle vecchiette (Sic!)!!!
Bel lavoro tecnico!!!
Prova per il suo successivo lavoro da solista I MALAMONDO.
Summa del suo cinema!!!
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