Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
Prolisso, noioso, autoreferenziale. Una piena delusione.
Sapete se esiste una versione uncut di The Irishman? Ho avuto come la sensazione di qualche taglio qui e là, come se mancasse qualche pausa morta tra gli sbadigli di Frank e i "minchia" di Russell o tra una cucchiaiata e l'altra di gelato di Jimmy. Sono rimasto come con un senso di insoddisfazione appena sono arrivati i titoli di coda: "Ma come? È già finito?"
Altre due orette di visione ci sarebbero state a fagiolo...
Mi chiedo solo come si faccia a gridare al capolavoro per questo pastone indigesto. Non voglio bestemmiare, sia chiaro: c'è parecchio lavoro, sicuramente qualche candidatura all'Oscar meritata (sceneggiatura, fotografia e montaggio su tutte) ma nel complesso per me è stata una totale delusione.
Più che un tributo al passato, un adagiarsi a cliché e valori già consolidati. La colonna sonora originale ricorda nemmeno troppo velatamente quella del padrino, gli attori sono stanchi e sembrano la caricatura di se stessi, artificiosamente ringiovaniti pur di non rinunciare a un cast altisonante e stratosferico. 3 ore e mezza piene di pause morte, silenzi, cucchiaiate di gelato, dialoghi banali. Probabilmente l'intento era sfornare qualcosa di simile a C'era una volta in America ma siamo molto lontani da quello sfarzo. Un film stanco che chiude penosamente un'epoca, seppellendo con essa gli attori che l'hanno fatta grande.
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