. . . "E' morto." "Chi è morto?" "Il suo avvocato, il signor Ragano." "E' morto?" "Si." "E chi è stato?" . . . Fantastica battuta, nel finale del film, che svela benissimo la mentalità del protagonista e dell'ambiente che ha frequentato per tutta la vita.

A tutti gli incondizionati estimatori: organizzatevi la visione in sequenza cronologica di Mean Streets, Raging Bull, Goodfellas, Casino e riotterrete la giusta distanza prospettica “e valutativa” su The Irishmen. Non si può non tacere infine dell’atroce moda del de-aging in CGI… più di 2 ore con un Alien-DeNiro… imperdonabile anche a Scorsese. 3/5

Prolisso, noioso, autoreferenziale. Una piena delusione.

Importante film. Scorsese ci regala un pezzo di grande cinema, dal respiro epico. Cast stellare

La coppia Scorsese - De Niro ( e non solo) e un altro loro film che va visto.

È un "già visto", lungo come la fame poi...5-.

Il film non è privo di suggestioni ma tre ore e mezza sono veramente troppe anche per Scorsese. La tecnica del ringiovanimento digitale, poi, non convince. In definitiva non si sentiva il bisogno di questo ennesimo Goodfellas fuori tempo massimo, con protagonisti gloriosi ma intaccati dall'inevitabile incedere del tempo.

Meraviglioso film con un cast di prim'ordine,come avere in un'unica giornata Natale, Capodanno e Pasqua, saziandosi di gusto. Chi parla di mattone,di film lento, noioso, logorroico, geriatrico ecc., ha due soluzioni,guardare film con minori contenuti intellettivi oppure si dedichi a qualcosa di diverso dalla cinefilia,per esempio l'ippica ????

Glimmer of Blood.

Il crepuscolo del gangster movie, secondo Scorsese, sono quei bravi ragazzi sopravvissuti a se stessi che svernano alla fine della fiera negli squallidi ospizi della solitudine e del rimpianto.

Grande omaggio di Scorsese al suo cinema

Le aspettative dal film "Irishman" si sono avverate. Un altro buon sito per guardare film: https://filmstreaming.page/

Bello ma brutto. Sentimenti bifrontali che durante la visione fanno a pugni: interressante! ma quando finisce!- chissà adesso cosa succede! ma non succede proprio niente!- intricante questo punto! ma cosa significa questo punto!

Buono ma non “fondamentale”

da vedere con occhi attenti

Tre piani temporali che si intersecano lungo un affresco monumentale, per durata (210 minuti che passano scorrevolissimi), per stile ed ambizione, con cui Scorsese ritorna sul suo ricorrente filone del gangster movie, ma stavolta con un taglio più riflessivo ed elegiaco, con l'idea di rappresentare la fine inesorabile di un mondo.

toppare capita tutti, essere stanchi e senza idee pure, farci comunque un film no, a volte e' meglio no

Al di là della bravura dei singoli interpreti, concordo con altri commentatori: film lento, inutilmente lungo (3 ore e mezzo), che sa di già visto. Calzante la definitizione di film "geriatrico".

Con un retrogusto un po' amaro (soprattutto nel finale), Scorsese ci regala il testamento personale al genere del gangster movie e lo fa dirigendo con maestria tre mostri sacri come Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci, tutti e tre grandi protagonisti.

Scorsese si riprende il Cinema e grazie ad un sontuoso budget crea il suo lascito: l'epopea definitiva sul crimine a stelle e strisce con uno straordinario Robert De Niro, un redivivo Al Pacino ed il ritorno del grande Joe Pesci.

Dai, nn scherziamo, lento, pesante, logorroico e...pomposo. Della serie "ce la so solo io!"...ma anche dell'altra serie "Siculo sono = mafioso Sono". La mafia italo americana è la più famosa nel mondo grazie a sti film che a dirla tutta hanno rotto.

Grande opera del grande Scorsese!

Medaglia al valore per la resistenza a chi lo vede tutto in un sol colpo senza addormentarsi! Film fuori tempo massimo...sa di vecchio! Peccato per il regista e gli attori che restano pur sempre dei mostri sacri.....

Un mattone.

Cast stellare per un film non molto convincente a mio parere, un Joe Pesci ormai sottotono, una sceneggiatura piuttosto prevedibile, ritmi lenti....insomma...una storia poco incalzante che non decolla mai, un vero peccato

Opera geriatrica di uno Scorsese che non graffia come un tempo

Se da un lato l’impianto registro rimane di livello (stiamo parlando di Scorsese signori!)...

Un'opera che e' una summa del suo cinema e sicuramente il lavoro migliore degli ultimi anni...solo una piccola osservazione,peccato che i ruoli femminili sono solo di contorno.

Mi spiace ma non mi ha convinto. Cast stellare e grandi interpretazioni ma il film non decolla mai,una storia troppo lenta, verbosa,che non riescie mai a strappare un momento di pathos e a coinvolgermi a pieno in piú di 3 ore di film. Peccato

Cercate di vedere questo capolavoro, senza spaventarvi per la sua durata. Vi ripagherà largamente del piccolo sacrificio.

esco dal coro, a parte la tecnica sopraffina e l'interpretazione inarrivabile di alcuni grandi, cosa davvero quest'ultima intrapresa aggiunga all'epica del cinema di scorsese non è chiaro, almeno a me che pure lo ho adorato

Affresco crepuscolare e velato di nostalgia di un gruppo di "amici",nel "C'era una volta in America" di Scorsese,un enorme film che attraversa la storia americana attraverso l'epopea del gangster Frank Sheeran.Un opera omnia e monumentale che chiude un ciclo cinematografico, consegnandoci una pellicola e un cast indimenticabile.

Con un racconto che attraversa in lungo e in largo quasi cinquant'anni di storia, Martin Scorsese realizza un film che ha la potenza, il passo ed il lirismo per poter aspirare ad ergersi a capitolo conclusivo di un genere.