La recensione su Venom

Buon connubio tra genere fantascienza e "supereroi". Eddie Brock è un cronista d'assalto, tenace e scomodo per chi ha qualcosa da nascondere. La sua carriera procede tra alti e bassi, e vive una storia d'amore con Anne, avvocato. L'intervista all'uomo "sbagliato", però, lo porta a perdere quasi contemporaneamente posto di lavoro e compagna. Anne stesse, infatti, è cacciata dallo studio dove lavora, dal momento che Eddie ha utilizzato informazioni giudiziarie carpite di nascosto alla ragazza, per mettere in difficoltà l'interlocutore. L'uomo che ne ha causato la rovina è Carlton Drake, un geniale imprenditoe, che ha interessi nel campo della ricerca medica e dell'esplorazione spaziale. Al momento, Drake sta conducendo esperimenti segreti su forme di vita aliene riportate sulla terra da un veicolo spaziale, schiantatosi in Estremo Oriente. Tali creature amorfe, chiamate "simbionti" si fondono con le forme di vita terrestri e ne modificano la struttura cellulare, consumando l'organismo ospite fino ad ucciderlo. Mosso da timori legati ad una prossima fine del mondo a causa delle tendenze auto-distruttive dell'uomo, il visionario imprenditore mira a controllare la creatura aliena per creare una sorta di "superuomo" in grado di sopravvivere su altri pianeti. Essendo i test condotti senza alcun riguardo per l'etica, una ricercatrice tradisce Drake informando della cosa Eddie Brock; successivamente lo conduce nei laboratori. Qui, però, qualcosa va storto, ed il protagonista si trova "posseduto" da una delle creature aliene, di nome Venom. Di tutto ciò viene a conoscenza Carlton Drake, che usa le sue risorse per rintracciare Brock ed il suo "ospite". Gli alieni, nel frattempo, dimostrano di essere senzienti e mossi da precisi interessi - tanto Venom, quanto Riot, un altro alieno che era sfuggito al controllo umano al momento dell'impatto dell'astronave, e che autonomamente raggiunge il laboratorio di Drake. Il film mi è piaciuto. Benchè la storia non brilli per originalità, ed anzi sia prevedibilissima nello sviluppo e nella conclusione, ha dalla sua parte una buona caratterizzazione dei personaggi. Eddie Brock è sicuramente un personaggio positivo, rovinato, però, dall'eccessiva ambizione. Dopo aver ricevuto una sonora batosta dalla vita, sembra non più in grado di riprendersi, tant'è che lo stesso Venom lo considera "un perdente". Allo stesso modo, il cattivo non è un personaggio completamente negativo. Le sue istanze sono sicuramente giuste, ma pecca di superbia nel ritenere di essere egli l'unico a poter porre rimedio. Anche Venom ha una sua personalità, ben tratteggiata. E' Volitivo, irriverente, consapevole dei propri fantastici mezzi, e tutto ciò lo dimostra non solo con i fatti ma anche con i divertenti dialoghi che intesse con il proprio, stupito, "ospite". Anne, dopo aver abbandonato il protagonista, rientra nel racconto diventandone un personaggio chiave, anche in rapporto alla possibilità della stessa di essere riconquistata da Eddie, magari in un seguito. La storia racconta della rivincita di Eddie/Venom contro Carlton Drake, ma anche di come le due "anime" del protagonista, nonostante le notevoli differenze caratteriali, imparino a convivere adattandosi l'una alle esigenze dell'altra. Il ritmo del film inizialmente è lento. Il regista ci descrive i personaggi e racconta le loro storie; poi gli eventi iniziano a susseguirsi rapidamente, fino ad una conclusione che giunge quasi inattesa. Parte della durata del film, infatti, è occupata da lunghissimi titoli di coda, che integrano sequenze supplementari. La scene d'azione vedono la costante partecipazione dei corpi umani "deformati" a causa delle presenze aliene (Venom, etc.) in inseguimenti e combattimenti vari e le ho trovate ben realizzate. Un film piacevole da vedere; la storia, molto semplice, dà soddisfazione allo spettatore. Inoltre, Eddie/Venom è un personaggio con talmente tanti difetti, da apparire molto più "umano" di tanti altri supereroi, e pertanto difficile da non apprezzare.