Regia di Ruben Fleischer vedi scheda film
Eddie Brock, cronista d'assalto per una TV locale, manda in fumo posto di lavoro e relazione sentimentale a causa di una pervicace e narcisitica volontà di fare un'intervista scomoda al magnate della Life Foundation, multinazionale che produce farmaci e organizza missioni spaziali. Alcuni mesi dopo ha l'occasione per portare a termine la sua "inchiesta", ma diverrà involontariamente protagonista delle vicende conseguenti...
Anche in questo ennesimo spicchio tratto dal mondo Marvel viene rispettato il canovaccio secondo cui i superpoteri arrivano improvvisamente e spesso contribuiscono a rendere una vita già abbastanza ingarbugliata ancora più problematica, come da Peter Parker in poi.
E francamente questa parte del soggetto, mescolata alle sequenze horror da zombie-movie (Fleischer tra l'altro diresse Zombieland nel 2009), sembrava promettere molto bene.
Poi arrivano una serie infinita di banalità e scontatezze da ridurre una buona premessa in acre fumo, soprattutto nel voler muoversi in un parallelismo sfrenato e immotivato con Spider-Man (ma evidentemente è l'unico modo per fare auto-marketing targato Sony). Ma il limite del film sta soprattutto nella incapacità di rendere in maniera efficace il tema della sinergia fra i due personaggi (l'umano e l'alieno) così diversi fra loro, vuoi per fretta vuoi per faciloneria, al punto da trasformare la storia in una sorta di comica per nulla apprezzabile.
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Io l'ho evitato per mancanza di tempo ma certo che il cast prometteva di più (Tom Hardy, Michelle Williams ,Woody Hallersonn..) mi hai consolata"
ci sono anche pareri molto diversi (e positivi), ma confido sul fato che abbiamo gusti spesso simili; ciao, Anna Maria!
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