Regia di Nicholas Hytner vedi scheda film
'The Crucible' - ma anche il nostro titolista sarà mica stato posseduto per scegliere un titolo così infelice? - è più influenzato dall'origine letteraria - l'omonimo dramma di Arthur Miller - che dai fatti realmente accaduti a Salem - New England - nel 1692, i quali portarono ai processi per stregoneria che culminarono nella condanna e la susseguente esecuzione di 20 persone; 19 furono impiccate e un uomo che rifiutava di parlare venne soffocato in modo cruento sotto il peso di grossi massi posti sul torace.
A parti che rispettano alla lettera i fatti storici - come quello anzidetto - fanno da contraltare altre che divagano troppo e si focalizzano su aspetti secondari.
Difatti, lo stesso regista Nicholas Hytner proviene dal teatro e ciò fa si che le sequenze riguardanti le fasi del processo siano predominanti su tutto il resto e ripetitive, mentre quelle di possessione demoniaca - con le giovani capeggiate da un'invasata Winona Ryder - sfiorano il ridicolo.
Resta la carismatica presenza di Daniel Day-Lewis che catalizza quasi tutta l'attenzione e le sobrie prove del veterano Paul Scofield nei panni di un severo giudice e di Joan Allen, l'unica del cast ad ottenere una candidatura all'Oscar.
Dignitoso ma da una storia con tali potenzialità si poteva certo ricavare molto di più.
Voto. 6.
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