Regia di Lasse Hallström vedi scheda film
Pur con tutta la stima che ho per Hallström, devo dire che questo film è indifendibile: fiacco, moralista, mai divertente, con un lieto fine familista che arriva all’improvviso senza nessuna preparazione; e poi troppi, troppi cavalli. L’unica battuta degna ce l’ha Duvall: “molti nostri amici si lamentano che i loro figli se ne sono andati di casa e non si fanno più sentire: ma perché non capitano a noi, certe fortune?”.
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