Regia di Christian Frei, Maxim Arbugaev vedi scheda film
Un fil che dovrebbero vedere tutti! Consigliato anche a Greta Thumberg.
Una bella sorpresa: un film che informa e appassiona, portandoci a scoprire nuovi aspetti inquietanti dell'eterna sfida tra l'Uomo e la Natura (o tre l'Uomo e Dio).
Il regista in un breve e simpatico messaggio prima della proiezione, lo descrive come un incrocio tra Jurassic Park e Mad Max : se dal punto di vista di alcune tematiche e ambientazioni, e del ritmo da film di avventura, ha assolutamente ragione, a me ha ricordato anche Antropocene, un altro documentario recentemente visto al cinema e che analogamente esplorava e analizzava l'impatto della civiltà umana sulla natura e sulla terra. In questo caso la sfida alla natura (o a Dio, come sembra suggerire uno dei personaggi reali verso al fine) è forse ancora più sfacciata, e i temi etici sulla clonazione e la creazione della vita su misura, si mescolano ai temi ambientali dello sfruttamento del territorio (i cacciatori i zanne di Mammuth che saccheggiano un patrimonio archeologico di milioni di anni), e del global Warming (le estati così vicino al Polo Nord che mostrano troppo poco ghiaccio e orsi bianchi in mezzo all'erba).
Un film consigliatissimo, che tiene inchiodati alla poltrona, e lascia un senso di inquietudine tipico di quando si lascia il segno. Un consiglio particolare per la visione anche a Greta Thumberg, per ampliare lo spettro dei temi da affrontare per rendere meno inquietante il nostro futuro.
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