Regia di Antonio Albanese vedi scheda film
Visto questa sera per la prima volta, sono rimasto un po', come dire, interdetto. L'incipit è interessante e l'intreccio iniziale infonde curiosità, soprattutto per personaggi e situazioni surreali portati in scena. Con il dipanarsi della trama, però, scopriamo che buona parte della sceneggiatura ha lo scopo di mostrare il comico in tutte le pose possibili ed immaginabili, cosa che dopo un po' stanca e non fa quasi più ridere; personalmente, anzi, ho provato un po' di pena per i protagonisti del film, tutti a modo loro degli "sconfitti". La conclusione è prevedibilissima. Alcune sequenze, tra le quali quella dell'incontro con l'amico arricchito, infine, sembrano decisamente senza senso. Pertanto il giudizio che dò è parzialmente negativo, ma essendo un'opera d'esordio, mi aspetto di più dagli altri film di e con Antonio Albanese, che ancora non ho visionato. Inusuale la colonna sonora, basata su sonorità dance della seconda metà degli anni '90.
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