Regia di Antonio Albanese vedi scheda film
Nei limiti di una commediola scanzonata costruita attorno ad una maschera grottesca ed infantile come questo Antonio, che è in realtà una riproposizione nemmeno tanto elaborata del personaggio televisivo di Epifanio Gilardi, con l'obiettivo ben chiaro in mente di dare una forma filmica a(d una parte de)l repertorio di Albanese inanellando situazioni pretestuose per sfornare le gag più note del personaggio, questo Uomo d'acqua dolce non sfigura in realtà per nulla. Considerando oltrettutto che si tratta della prima regia per Albanese, anzi, tanto di cappello: sarebbe stato fin troppo facile lasciarsi andare e fare della pellicola una sorta di egocentrico sfoggio del proprio talento, un contenitore di battute e sketch senza un filo logico particolarmente solido: cosa che invece questo lavoro non è (o almeno non sempre e non esplicitamente). La mossa vincente è probabilmente stata quella di chiamare a co-sceneggiare, con Albanese stesso, Vincenzo Cerami: ed è assolutamente palese la sua mano nelle scene più emozionanti, nella costruzione del rapporto fra padre e figlia che così da vicino (da mostruosamente vicino, a ben guardare) ricorda quello padre-figlio nella Vita è bella di Benigni, proprio in quel momento in fase di scrittura; insomma, il tocco di Cerami conferisce serietà e compattezza ad un film presumibilmente nato come sfogo personale di Albanese e del suo repertorio comico. Altra collaborazione importante (e condivisa con Benigni) è quella di Piovani alle musiche, forse un po' ridondanti, ma memorabili ed azzeccatissime. Nel complesso si tratta di un film godibilissimo, a tratti leggero, più raramente riflessivo, che affronta in maniera ironica tematiche difficili e che nel finale decide di svoltare a testa bassa verso il buonismo formato famigliare del lieto fine. 5/10.
Antonio esce di casa per comprare dei funghetti: torna dopo cinque anni. Nemmeno lui sa dove sia stato, ma la moglie (che nel frattempo ha dato alla luce la loro figlia e si è messa con un altro) non vuole più vederlo. Piano piano, complice anche la bambina che stravede per lui, Antonio riconquisterà la sua amata.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta